E se la terra
girasse d’avvero?
Studio Teatrale Liberamente Ispirato a LA SERRA di Harold Pinter
Con Margherita Fiorentino Marco Grella Daniela Inglese Miriam Lorefice
Manuela Pellati Veronica Rossetti Assistente di Scena YasminPochat
Scrittura e Regia Paola Tortora
– E mi dica Gibbs? Cos’accadrebbe se la terra girasse davvero?
– Cadremmo da tutte le parti signore.
– Ma noi non cadiamo… vero Gibbs?
– No signore.
Perfida ambizione, manipolazione, coercizione, annullamento dell’identità, sono le diverse forme di oppressione che, in un non ben identificato Istituto Psichiatrico, si praticano quotidianamente fra il personale medico e gli invisibili pazienti costretti alla forzata prigionia. Ispirata all’opera “La Serra” di Harold Pinter, l’azione si muove su diversi piani espressivi di sottilissima ambiguità, che si sovrappongono e intersecano fra loro attraverso il susseguirsi di ostinati cambi di scena, da leggersi come un vero e proprio continuo rimescolamento delle carte di un gioco subdolo, perverso e cinico che trama l’intera vicenda. Follia e Assurdo, oltre che rivelarsi attraverso i bizzarri oggetti che popolano lo spazio, sono due dimensioni visionarie ed ironiche che come lame taglienti si insinuano fra i gesti, le parole, i pensieri degl’inquietanti protagonisti della storia. La solitudine, i segreti, le celate patologie di queste figure umane, visibili ed invisibili, sono i diversi temi che questo studio teatrale vuole indagare; sentimenti e misteri che l’autore Pinter fa emergere in quest’opera fredda e spietata, che non lascia scampo, portando i personaggi ai limiti più estremi della ragione, a raccontare drammaticamente del sommo inganno che può trarre la mente umana quando inciampa nella più pericolosa delle rovine: la sete di potere.